Una lapide posta sul fronte della Chiesa dell'Immacolata Concezione testimonia la sua costruzione avvenuta nel 1732, ad opera del Cantore don Francesco e di don Berardino Fischetti, di fronte al loro palazzo nella via principale poco distante dal castello, così per onorare tale famiglia la cappella è tuttora denominata "di Fischetti". Durante la visita del 1740, per cui Mons. Lanfranchi mandò due Canonici materani, si apprende che questi furono molto compiaciuti delle buone condizioni della Chiesa e della solidità della sua costruzione, condizioni che si continueranno a riscontrare anche nelle visite pastorali successive. La detenzione della Chiesa di "Fischetti" da parte di un privato le garantiva comunque una manutenzione sicura e costante al contrario dell'impegno del Clero interessato per lo più al privato sfruttamento delle rendite parrocchiali detenuti in "cassa comune".