PINACOTECA COMUNALE D'ARTE MODERNA "BERNALDA - METAPONTO" Zancanaro Tono (Padova 1909-1985) disegnatore, incisore, ceramista italiano
"Senza titolo", 1962 (China su carta, cm 27 x 20)
La polivalente e complessa attività artistica risente del suo umanitarismo sociale (mendi-canti, pensionati, operai, mondine, "carusi siciliani") e della polemica contro gli uomini e gli stati oppressori (il "Gibbo", satira contro il fascismo e i "Mostri palagonesi" contro il malco-stume, il sottogoverno, gli scandali finanziari). In opposizione a questa mostruosa rappresentazione si ergono le immagini delle fanciulle, ritrovate nella mitica scoperta della cultura ellenistica e che sono metafore della possibile liberazione dell'uomo e dell'età felice nella prospettiva del futuro. Tra i numerosissimi viaggi, sono di particolare rilievo quelli in Cina, in Sicilia e in Magna Grecia, dove soggiorna per lunghi periodi. Dagli anni Sessanta fino a pochi mesi prima della sua morte frequenta assiduamente Metaponto e l'antica Eraclea, nei cui musei tra-scorre ore ed ore a dipingere.
L'artista Zancanaro ha prodotto moltissimi disegni a china, incisioni, ceramiche sempre in-fluenzato dal surrealismo, dalla mitologia e dalla storia.